venerdì 25 settembre 2015

IBM rivela IoT per le automobili

Internet of Things (IoT) for Automotive di IBM aiuta a rendere i dati disponibili ai guidatori, per instradarli sui percorsi più efficienti in termini del traffico




Internet of Things (IoT) for Automotive aiuta a rendere i dati disponibili ai guidatori, per instradarli sui percorsi più efficienti in termini del traffico.
È alto il potenziale dei sistemi cloud-based, destinati a giocare il ruolo di leva nel futuro delle connected cars e nella tecnologia in-cars.

Le case automobilistiche tedesche BMW, Mercedes-Benz e Audi stanno assumendo esperti di software per rispondere alla sfida di Google, Uber (che ha assunto gli hacker della Jeep di Fca) e, chissà in futuro, di Apple car.

IoT for Automotive sarà integrata in IoT Foundation di IBM, lanciato a inizio anno, che fornisce una piattaforma costruita in partnership con ARM per creare software ed hardware che si connette con un’ampia gamma di dispositivi connessi e miete i dati. Ibm Foundation permette a IoT for Automotive di collezionare i dati da sensori individuali in un’auto e li combina con dati provenienti da altre fonti, come geo-localizzazione, informazioni clienti e storia del veicolo e li analizza in real time grazie al cloud computing. L’informazioni derivanti da terze parti possono essere aggiunte da un mix di first-party e sensor data, per ottenere un’immagine delle attività dell’auto e del guidatore.

Tutto questo con Fleet2Track lo potete già fare.


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